Nei prossimi anni Lo Smart Living può portare miglioramenti a tanti livelli – sia per l’economia locale e nazionale che per la qualità degli ambienti in cui viviamo. E’ questa la consapevolezza che abbiamo riscontrato nei tre territori che hanno ospitato Smart Home NOW a giugno: Trentino, Bari e Roma.
Con Smart Home NOW abbiamo voluto creare uno spazio dove i player delle nuove filiere IoT si sono confrontati parlando e mostrando soluzioni che possono migliorare la qualità di vita e che per vari motivi non esplodono ancora su larga scala. Un esempio? Italia è tra i primi paesi al mondo per tasso di crescita di anziani, incidenza di famiglie che abitano in condominio o numero di turisti ospitati: applicare soluzioni innovative (IoT, Cloud, Intelligenza Artificiale) a questi mercati può migliorare la vita delle persone creando nuovi settori e posti di lavoro a livello locale.
I tre territori in cui siamo stati ospitati a Giugno sono molto diversi, ma abbiamo notato che la visione dello Smart Living come motore economico è pienamente condivisa. In Trentino come una naturale estensione delle competenze consolidate della regione in ambito sostenibilità, già applicate in vari ambiti. A Bari come una doppia opportunità: quella economica legata alla creazione di nuovi posti di lavoro e quella legata al miglioramento della qualità di vita dei cittadini. A Roma come un mercato enorme per soluzioni innovative che stanno nascendo dalle nuove collaborazioni tra corporate e startup.
Ecco i commenti dettagliati dei nostri host.
TRENTINO | “Lo Smart Living” ha spiegato Paolo Pretti, della Direzione Operativa di TRENTINO SVILUPPO “è un settore sul quale il Trentino può contribuire in modo significativo grazie alle competenze specifiche presenti sul territorio, che abbinano l’alta specializzazione tecnologica all’attenzione per l’ambiente e la qualità della vita. Lo sviluppo di filiere in questo ambito è in linea con quanto previsto dal piano operativo di Progetto Manifattura, il polo trentino della green economy, che vede proprio nel settore casa/domotica uno dei magneti alla base del suo piano di crescita”.
BARI | Pierpaolo Pontrandolfo, professore presso il POLITECNICO di BARI e rappresentante Industry 4.0 in vari tavoli e gruppi di lavoro a livello nazionale e regionale ha dichiarato: “Lo Smart Living rappresenta una grande occasione di sviluppo per la nostra regione, che non possiamo permetterci di non cogliere. Come per tutta la manifattura, anche nel ‘living’ l’innovazione digitale abilita la cosiddetta quarta rivoluzione industriale, su cui il Politecnico è molto impegnato: occorre porre enfasi sulla progettazione di servizi che vadano a corredo del prodotto fisico e lo rendano più competitivo. Soprattutto qui, cioè sull’innovazione di prodotto e di business model, si gioca la sfida per creare occupazione di qualità, aumentare l’efficienza, ridurre l’impatto ambientale, migliorare la qualità di vita dei cittadini”.
ROMA | Guido Pezzin, Business Advisor LVenture Group e responsabile Open Innovation LUISS ENLABS: “Siamo molto soddisfatti di essere coinvolti in questa iniziativa che ci ha permesso di consolidare il ruolo di LVenture Group e LUISS ENLABS come gruppo leader nel settore dell’Open Innovation, espandendo la nostra presenza sul territorio nazionale e il nostro network di aziende attive nel settore. In questo momento, infatti, stiamo lanciando programmi di accelerazione verticali per startup dedicati a temi come Cybersecurity, Artificial Intelligence e IoT con l’obiettivo di avvicinare i nostri partner corporate al mondo dell’innovazione e mettere in contatto grandi aziende e startup. In questo contesto, il settore Smart Home è particolarmente attuale e interessante perché fornisce ampio spazio per l’applicazione di soluzioni innovative”.